Consulenze Fitopatologiche

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Sono presenti nuove notizie!!

 

Potete contattarci ai seguenti numeri: tel.0142-781867 cell.338-5206861

oppure inviarci una e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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PRIMA DI UTILIZZARE QUALSIASI PRODOTTO, CONTROLLATE SEMPRE LE INDICAZIONI RIPORTATE

SULL' ETICHETTA. NON ECCEDETE MAI SULLE DOSI, NON SOLO SONO INUTILI MA ANCHE DANNOSE

PER L'UOMO.

LO STAFF DI MAGIA VERDE, COME SEMPRE, E' A VOSTRA DISPOSIZIONE PER OGNI CHIARIMENTO.

 

Ultime notizie!!

Stanno iniziando gli attacchi di ragno rosso.

E' molto importante osservare giornalmente le foglie (pagina inferiore) con una semplice lente

d'ingrandimento. Al primo "avvistamento" intervenire tempestivamente con un acaricida.

Ricordatevi che il ragno rosso è un acaro, a nulla servono i normali insetticidi.

                     

Danno alle foglie di pomodoro                 Ragno rosso adulti

 

 

 

Le attuali condizioni climatiche, favoriscono ulteriori attacchi di oidio e peronospora, su molte

colture. Consigliamo trattamenti a base di zolfo+rame da ripetere dopo ogni pioggia o almeno

ogni 15 giorni. Esistono in commercio prodotti gia' pronti per l'uso, siamo a vostra disposizione

per ogni chiarimento.

PERONOSPORA SU FOGLIA DI POMODORO             PERONOSPORA SU ROSA

 

 

Nelle ultime settimane, si assiste ad un incremento degli attacchi di oidio ( mal bianco ) su molte piante di melo.

All'interno delle foglie accartocciate, si annidano gli afidi.

Consigliamo trattamenti a base di zolfo più insetticida, questa miscela permette di combattere entrambe le patologie.

ZOLFO BAGNABILE 250-300 G per 10 LT  di acqua. Da ripetere ogni 15 giorni.

 

               

 Nella foto di destra, effetto dell'attacco di oidio su frutto che appare rugginoso.

 

 

DI SEGUITO RIPORTIAMO UN PICCOLO CALENDARIO DEI TRATTAMENTI , LIMITATO DALLE CONTINUE

VARIAZIONE DELLE ETICHETTE DEI PRODOTTI, E RIPORTANTE SOLO I PRINCIPI ATTIVI.

E' A DISPOSIZIONE PRESSO LA NOSTRA SEDE, OPPURE SE CI INVIERETE LA VOSTRA e-mail VE LO INVIEREMO

VOLENTIERI.

 

POMACEE E DRUPACCE

INGROSSAMENTO GEMME:

OLIO BIANCO + DODINA + FOSMET O CLORPIRIFOS ( QUESTI ULTIMI SONO ISETTICIDI )

 

META'CADUTA FIORI:

DODINA + TEBUCONAZOLO (FUNGICIDI) + FOSMET O CLORPIRIFOS

TRATTARE OGNI 12-15 GIORNI. SOSPENDERE I TRATTAMENTI 30 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA.

 

AUTUNNO META'CADUTA FOGLIE:

DODINA

INVERNO ALBERO SPOGLIO:

RAME

 

QUI SOTTO RIPORTIAMO ALCUNE FOTOGRAFIE REALIZZATE AL NOSTRO MICROSCOPIO CON FOGLIE E

"REPERTI" VARI, PORTATI PROPRIO DA VOI.

I NOSTRI PIU' "VECCHI" CLIENTI LO SANNO BENE.....DA MAGIA VERDE SI POSSONO PORTARE

LE FOGLIE O LE PARTI AMMALATE DELLE VOSTRE PIANTE, E NOI CERCHEREMO DI INDIVIDUARE

PRIMA LA CAUSA E POI IL RIMEDIO.

 

Attacco di oidio su rosa. consigliamo trattamenti a base di zolfo, ogni 10-15 giorni fino

allo stabilizzarsi delle temperature.A destra il micelio del fungo al microscopio.

Contattateci per ogni dubbio su dosi e tempi di utiizzo.

 

          

 

 

               

COCCINIGLIA STELLATA                                                      COCCINIGLIA GRANO DI PEPE E NEANIDE

Le neanidi, sono le forme giovanili di alcuni insetti a metamorfosi incompleta.

Sono paragonabili alle larve degli insetti a metamorfosi completa.

Si consiglia di trattare con olio bianco, insistendo sulla pagina inferiore della foglia.

 

Se nella sezione ACCESSO UTENTI del nostro sito vi registrate gratuitamente,

lasciando la vostra e-mail, risponderemo ai vostri quesiti in materia fitopatologica.

      

 

Piralide del bosso. Adulto.                           Adulto alato di afide 

    

          

 Monilia su albicocco     Essudato provocato da monilia con ragno rosso all'interno

Sulla terza fotografia, occlusione dei vasi linfatici come conseguenza dell'attacco di monilia

                                      

 PIRALIDE DEL BOSSO

 

 

Questa è la larva responsabile delle defogliazione, a volte anche totale, della pianta di bosso.

Molto importante, per una lotta efficace, è il continuo monitoraggio della situazione.

E' necessaria, perciò una continua osservazione delle piante. Bisogna intervenire appena si notano i primi piccoli bruchi.

Buoni risultati hanno dato trattamenti a base di BACILLUS THURINGENSIS ( in commercio diverse varietà ).

Questa è una lotta naturale, in quanto il bacillo, ingerito dal bruco, lo neutralizza e lo elimina.

Se l'infestazione è avanzata, si può ricorrere a trattamenti a base piretroidi che agiscono per contatto, con un buon potere

abbattente. ATTENZIONE! Se usate questi prodotti, ricordatevi sempre di impiegarli alla sera, dopo il tramonto, in quanto

la luce solare li disattiva.